Riflessioni tra Arte, Politica, Umorismo e Satira

SULLE PRESE DI POSIZIONE DEGLI ARTISTI……

Ho letto che il buon Ghali lamenta lo scarso coraggio dei suoi colleghi su quello che ha sacrosantemente detto anche lui, quello che si doveva dire pur sapendo il luogo ormai derelitto dove si trovava, il Sanremo che se non avevi tre dosi di boh non ti faceva nemmeno entrare tra il pubblico che non ha mai chiesto scusa ecc.

Insomma, ora Ghali (conosco davvero poco o nulla della sua produzione) lamenta lo scarso coraggio dei suoi colleghi sulla questione palestinese dove giustamente chi tace è complice.

Ma lui dov’era esattamente, come tanti suoi colleghi che ora vuole sferzare, mentre tanti artisti come me e tanti altri alzavano la voce contro il razzismo, la violenza e l’apartheid sanitario che si applicava con neuchalance nel nostro paese nei confronti di milioni di italiani rei di non aver obbedito al Dragone, dei di non aver commesso nessun fatto se non rispettare se stessi e la costituzione italiana?
Era forse impegnato a firmare appelli per far ripartire il sistema dell’industria mai stream musicale con i gp ecc…

Aveva forse paura di esporsi ed essere tagliato fuori da quel sistema e si è allineato con tutti, mentre gli altri venivano considerai reietti ecc.  Riteneva giusto che ci fossero discriminazioni di serie a e serie b sulla base del nulla cosmico e come tanti suoi colleghi, anche molto più illustri ha dovuto sottostare  per la paura di esporsi ed essere tagliato fuori da quel sistema e si e’ allineato con tutto il sistema che ora attacca. Forse prima aveva paura anche lui di essere tagliato fuori? Magari non lo chiamavano nemmeno a Sanremo…. Come tanti suoi colleghi… di cui pochini pochini un pochino un pochino stanno come tentano di ritrovare la parola sui temi davvero importanti facendo molto i vaghi e gli gnorry sui solo silenzi del recente passato.

Capisco che il suo vissuto lo abbia portato ad avere un sentire maggiore come ha raccontato lui stesso su quello che accade in Palestina di gravità inaudite e ben prima della data tristemente nota.

Tutto vero, giusto e sacrosanto. E bene ha fatto.

Ma dove si era prima come giustamente ora si chiede ora lui degli artisti? Noi ci facciamo questa domanda ma da un poco prima di tempo…

Marco Zautzik

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