Riflessioni, Riflessioni tra Arte, Politica, Umorismo e Satira

SULLE MANGANELLATE AGLI STUDENTI MA ANCHE SU ALTRE MANGANELLATE

Dove eravate?

Dove eravate mentre in Italia, per anni interi accadeva questo?

Dove siete mentre questo ancora ha smesso di accadere in quanto non vi sono state reali riappacificazioni, scuse, riscatti.

Per fortuna molti italiani, c’erano e ci sono. E sono consapevoli di quello che sta accadendo da tanto, troppo tempo.

Le vicende che si sono susseguite, interne o internazionali, anzi non hanno fatto che accentuare le distanze e divisioni su temi importantissimi.

Chi ha sposato i copioni da odiatori seriali di chi la pensava diversamente da lui o da lei, o da asterisco, ha continuato ad applicare lo stesso copione su tutte le vicende successive. Qualcuno maldestramente cerca di smarcarsi, talvolta senza smarcarsi…

Le propagande di odio hanno continuato cambiando solamente le parole a seconda delle vicende stesse sempre con lo stesso intento di delegittimare l’altro sulla base del nulla cosmico argomentativo.

Prima si è provato a farli ragionare con la scienza…(scemenza), quindi poi direttamente con la violenza, mediatica, verbale, psicologica e non solo.

Già perchè le manganellate di cui ora giustamente si resta allibiti di fronte a dei ragazzi e ragazze, onore a loro, che decidono di scendere in piazza per i loro pensieri e i loro ideali (poi ci lamentiamo se fanno solo stupidaggini su istagram o altro), non sono le prime manganellate a cui ci si deve indignare.

Ce ne sono state anche negli anni precedenti.

Anche con governi (pseudo-tali) che ora frignano per tentare di screditare il governo (pseudo-governo) attuale in quanto fascista e repressivo.

Ci provano in tutti i modi ad attaccare su questo fronte con la differenza che ormai a tutti i rappresentanti delle istituzioni politiche come ai media mainstream praticamente non crede più nessuno.

Perchè tutti si sono succeduti nei governi e tutti hanno miseramente, semplicemente fallito negli obiettivi di cui vorrebbero ergersi a maestri e professori o portatori di nuovi corsi.

Dove erano lor signori quando i ragazzi, come milioni di italiani venivano “manganellati” per non poter svolgere nulla senza una tessera verde fascista?

Dove erano lor signori mentre venivano manganellate le persone nelle pacifiche manifestazioni di piazza contro i governi precedenti con la scusa dei moti ondulatori?

Dove erano lor signori mentre venivano manganellati i ragazzi al liceo Ripetta?

Dove erano lor signori mentre venivano manganellati e maltrattati i portuali Trieste mentre erano seduti immobili a pregare la fine di tutti gli scempi ai quali abbiamo assistito.

Dove erano lor signori mentre la mia generazione veniva manganellata venendo privata del proprio presente e futuro, con diritti calpestati di continuo?

Lor signori erano forse troppo impegnati a far guadagnare le lobby finanziarie, le lobby multinazionali, a svendere l’Italia e le sue ricchezze, a farle decadere, a farsi sempre più serva, a ridurre ogni sua speranza di sopravvivenza, a distruggere il ceto medio, a chiedere solo tasse senza garantire servizi, a rendere l’istruzione una distruzione continua, a fare falsa informazione…

Lor signori non si sono mai resi conto di quanto hanno manganellato il popolo italiano?

Purtroppo poi come spesso accade, le vittime diventano più lealiste del re e manganellano chi sta sotto di loro.

Spaventate, terrorizzate, si sono fidate delle proprie istituzioni.

Purtroppo l’italiano per la propria storia, ha traumi da sottomissione al potere. Spesso continua a delegare il proprio di potere perchè spera sempre nella bontà del potere diciamo istituzionale. Che si muova per il suo bene,

Purtroppo le cose non sono coincise.

Il potere corrotto ha badato a sé stesso e alla propria auto-conservazione, tralasciando gli interessi della nazione, specie in ottica futura.

Pezze peggio del buco di continuo.

Le istituzioni italiane, come tutta l’area di alleanza atlantica si ergono a paladini dei diritti umani a prescindere.

Ma sono solo dei patatini dei diritti umani.

Dei piccoli mammiferai che pensano solo alla propria sopravvivenza ed espansione senza nessuna morale, etica, coscienza.

In Italia abbiamo assistito a discriminazioni gravissime, le frasi che ci sono state di cui quelle che leggiamo sono una minuscola parte, sono di una gravità enorme.

Io naturalmente non mi sono mai sottoposto al siero sperimentale, né mai ho utilizzato il green pass.

Sono stato come milioni di italiani vittima di un odio di massa senza precedenti per la colpa di aver fatto la propria legittima scelta terapeutica.

La costituzione offre pari dignità per tutti coloro che hanno un credo diverso.

La campagna d’odio nei confronti di chi ha scelto liberamente cosa fare del proprio corpo è stato un vero regime di apartheid.

Vi ricordate quando sognavano di venirti a bucare il braccio in casa con l’esercito?

L’Italia fa sempre la gnorry.

Ha partecipato alle peggiori missioni che chiamavamo di pace, bombe intelligenti, ecc.. sempre facendo la gnorry.

Quindi di cosa vi stupite ora? I soliti sermoni inutili dei radical-choc…

In Italia non vi è libertà di esprimere il proprio pensiero coem garantito dalla costituzione se non quello che vuole il potere che è totalmente da anni profondamente corrotto in quanto venduto a interessi sovranazionali che non la rappresentano e peraltro contrastano con le leggi della natura, della vita.

Al capitalismom della vita, della natura, non gliene frega una beata mazza.

Quello che accade in Palestina è l’apice della tragedia immane che tutta l’umanità sta vivendo.

Non siamo riusciti ad aprire veramente gli occhi in tutti i decenni di guerre mostruose precedenti, molti sì chiaramente, ma la nostra Italia ha sempre fatto la gnorry… per la pace, ma sempre finanziando le armi, molto più che le arti.

Arti utili sono a intrattenere mentre gli interessi più forti potevano continuare a fare il loro sporco mestiere senza essere realmente fermati.

Gli italiani hanno una storia di sottomissioni, invasioni, sofferenze ma anche di grande orgoglio, riscatto sociale, voglia di indipendenza, rivalsa, autonomia, CUORE.

Le istituzioni italiane attuali se si vuole dare una speranza di presente e di futuro al paese devono andare tutte a casa, troppo complici e legate ad un passato che non gli offre più credito per nulla.

Serve un cambio istituzionale totale.

Se penserete di liberarvi dai manganelli perchè la Meloni… Beh, i manganelli non solo fisici, ce li hanno regalati tutti i rappresentanti delle istituzioni attuali.

Sono tutti complici di una politica istituzionale che si è dimenticata di fare crescere i cittadini.

Le responsabilità collettive vanno divise nel rispetto delle responsabilità dei ruoli che ognuno si è scelto.

Ognuno di noi ha delle responsabilità.

Il sistema è marcio. Vorrei dire non è Marco.

Scusate la battuta finale, ma amo lavorare con le parole.

Nel mio da tanti anni attraverso l’arte cerco di proporre nuove strade, oltre che a denunciare la crisi sistemica, di cui la mia generazione ne ha pagato anch’essa un prezzo altissimo.

Siamo stati dipinti come i fortunati del dopo-dopo guerra, e che quindi non avevano nemmeno diritto a pensare, porsi domande, perchè avevano tutto, di materiale magari… magari a debito…

I problemi crescendo purtroppo da sotto il tappeto sono emersi tutti con forza.

La mia generazione ha cercato sempre la via della pace per un passaggio generazionale, attraverso una crescita della cultura che comunque vi è stata, ma è stato purtroppo e lo è ancora come vediamo un processo profondamente traumatico.

Solidarietà ai ragazzi che prima si sono battuti per le loro libertà durante gli anni bui dell’emergenza pandemica se non endemica della politica.

A tutti i ragazzi in generale che loro malgrado hanno dovuto subire le carenze strutturali del sistema.

E a tutti i ragazzi che stanno decidendo di impegnarsi ogni giorno per garantirsi un presento e un futuro migliore.

Perchè qui nessuno ti regala più nulla, e occorre lavorare tanto, essere consapevoli.

Solo un percorso di consapevolezza interiore, politica, sociale, può garantire uno sviluppo sostenibile esteriore, materiale, collettivo.

Libertà, pace, consapevolezza e prosperità per tutti i popoli oppressi dalla violenza politica e dell’animo umano.

Libertà per il popolo palestinese. Libertà per il popolo italiano.
Libertà e pace per tutti noi.

Non solo per non dimenticare ma per ricordarselo sempre.

Marco Zautzik

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